Annerite scaglie -
Museo Archeologico di Napoli, Piazza Museo, 19 - Napoli
Mostra
in corso dal 29 marzo al 26 giugno 2023
Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli una mostra personale di Aulo Pedicini. In mostra quasi un centinaio di opere che rappresentano una vera e propria antologia della produzione del poliedrico artista, arricchita degli ultimi lavori.
Comunicato stampa della mostra Annerite scaglie
Il titolo della mostra "Annerite scaglie", personale di Aulo Pedicini
(classe 1942), a cura di Generoso Bruno, nasce dalle parole di un ultimo componimento
dedicato all'artista dal fratello Gerardo, critico d'arte e poeta, scomparso di recente (1937-
1922), che suggeriscono una origine primordiale, quasi alchemica della sua scultura. Quelle
stesse parole saranno materializzate dalla lettura di Renato Carpentieri, che interverrà al
vernissage alle 17.
Nato a Foglianise nel 1942 e attivo dagli anni '60 sulla scena artistica napoletana,
Pedicini ha attraversato le neoavanguardie degli anni '70, muovendo dagli echi del
post-cubismo e del surrealismo dada, utilizzando anche materiali non convenzionali.
Le opere in mostra, quasi un centinaio, rappresentano una vera e propria antologia
della produzione del poliedrico artista, arricchita degli ultimi lavori, nei quali Pedicini è
tornato all'assemblaggio, questa volta attraverso la tecnica del collage. Si parte dalle
teche degli anni '60, passando ai più recenti bronzi (circa 15 opere) - esposti nella sala
che introduce la sezione epigrafica - per arrivare agli ultimi lavori pittorici (circa 85).
Racconta il curatore Generoso Bruno: "Tornano in esposizione le teche e le sculture di
assemblaggio, per la creazione delle quali Pedicini interviene sulla frazione di scarto di
quella che definisce l'effimera opulenza della società dei consumi, indagando la produzione
di massa e il suo uso sociale, quasi come un archeologo teso alla ricostruzione del tempo
presente attraverso i suoi residui".
La ricerca più recente è esemplificata da una caleidoscopica moltitudine di interventi sulle
scale di grigio in glossy paper e dalle numerose Trasposizioni di questi su tela e altri
supporti.
Nella sala che introduce alla sezione "metropolitana", che ospita la mostra, aperta da
uno scatto di Mimmo Jodice all'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, è presentata l’intera serie
fotografica della performance “Progressione in uno spazio definito”, del 1966, in cui
Pedicini è ritratto dall’obiettivo dello stesso Jodice.
"In anni più recenti Pedicini giunge al Mito, evocato come originaria narrazione
dell'esistente. Nel tempo dell'isolamento pandemico l'artista è ritornato sull’operazione
dell’assemblaggio, questa volta utilizzando come base la carta con la tecnica del collage".
Note biografiche
Aulo Pedicini (Foglianise, 1942), scultore, pittore, performer, grafico, incisore e decoratore di tessuti,
vive e lavora a Napoli. Si diploma nel 1960 all’Istituto Statale d’Arte Filippo Palizzi di Napoli, fra il
1962 e il 1967 consegue il diploma di Magistero e si diploma in Scultura presso l’Accademia delle
Belle Arti di Napoli.
Negli anni Sessanta le sue produzioni sono segnate da uno stile immediato ed informale. Nel
decennio successivo, Pedicini prende parte alla Quadriennale di Roma (1975), alla XXXVII Biennale
di Venezia (1976) e al Festival Dada (1979) a Los Angeles. Al tempo, la sua pratica scultorea indaga
il consumo, l’oggetto, lo scarto e la sua possibilità assemblativa. Negli stessi anni l’artista
realizza performance di grande impatto: Il Malato, realizzata presso l’Ospedale Psichiatrico Frullone
di Napoli, fu presentata a Venezia in occasione della Biennale del 1976.
Con la produzione in bronzo Pedicini recupera l’idea della pratica scultorea di grande dimensione,
nella quale si riconoscono suggestioni metafisiche.
Le sue opere sono presenti in diversi musei e istituzioni pubbliche in Italia e nel mondo.
Informazioni utili per la visita
Orari: dalle 9.00 alle 19.30, ultimo ingresso 19.00. Martedì chiuso.
Biglietti: intero € 15; ridotto giovani € 2.
Telefono: +39.0823 844206
Sito web: Museo Archeologico Napoli |