Capolavori dai Musei Vaticani. Poussin a Napoli -
Museo Archeologico di Napoli, Piazza Museo, 19 - Napoli
Mostra
in corso dal 12 dicembre 2019 al 9 marzo 2020
Al Museo Diocesano di Napoli la mostra porta in città di uno dei più celebri capolavori di Nicolas Poussin, dipinto nel 1628 per un altare in San Pietro.
Comunicato stampa della mostra Effetto Museo
Negli anni immediatamente successivi alla realizzazione di questo suo raro quadro sacro, la pittura di Poussin – classicista e neo-veneta, coloratissima e tizianesca – diventa un punto di riferimento, oltre che a Roma, dove il pittore francese lavorera` per tutta la vita, anche a Napoli, dove arrivano suoi quadri nelle collezioni private. Tra i napoletani che ne avvertono maggiormente l'influsso c'e` Aniello Falcone (del quale il Museo Diocesano possiede un magnifico Riposo nella fuga in Egitto o Sacra Famiglia), Andrea De Lione e Niccolo` De Simone.
La realizzazione di questa prima importante mostra con i Musei Vaticani, a cura del Prof. Pierluigi Leone de Castris, e` stata resa possibile grazie ai rapporti intercorsi tra il Cardinale Crescenzio Sepe, per la Curia Arcivescovile di Napoli, e il Cardinale Giuseppe Bertello, per il Governatorato dello Stato del Vaticano, sulla base dei quali si e` instaurato un rapporto di fattiva collaborazione, grazie anche all'impegno profuso dal Direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, da Mons. Adolfo Russo, Vicario per la cultura della Curia Arcivescovile di Napoli. Fondamentale inoltre la sensibilità mostrata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha sostenuto la mostra valorizzando l’offerta culturale e turistica per i nostri territori.
La mostra rappresenta la prima tappa di una prestigiosa collaborazione fra il Museo Diocesano di Napoli e i Musei Vaticani. Grazie alla generosa disponibilita` e alla straordinaria ricchezza di collezioni dei Musei Vaticani questa collaborazione consentira` di esporre in mostra a Napoli alcuni grandi capolavori dell'arte di tutti i tempi, dall'eta` classica sino alla contemporaneita`.
Questo primo appuntamento vede giungere a Napoli un'opera straordinaria, una grande composizione sacra dipinta per uno degli altari della Basilica di San Pietro in Vaticano, il Martirio di Sant'Erasmo di Nicolas Poussin.
Il francese Poussin (Les Andelys 1594- Roma 1665) e` per certo, nella generazione che segue quella di Caravaggio e Annibale Carracci, e insieme col fiammingo Rubens e lo spagnolo Vela´zquez, il pittore forse piu` grande e rivoluzionario dell'Europa del Seicento.
Una mostra che sarà arricchita da altre opere.
“Scoperto” a Parigi dal grande poeta napoletano del Barocco, il cavalier Marino, da questi introdotto presso il potente cardinale Francesco Barberini – nipote di papa Urbano VIII –, si trasferisce nel 1624 a Roma, dove rimarra` a dipingere sino alla morte, salvo la parentesi di un breve ma trionfale ritorno in patria nel 1640-42, dove otterra` il titolo di “primo pittore” del re Luigi XIII, uno stipendio di 1000 scudi l'anno e la direzione su tutti i lavori di decorazione dei palazzi reali.
La grande tela col Martirio di Sant'Erasmo oggi ai Musei Vaticani e` una delle sue rare opere pubbliche di soggetto sacro, una commissione prestigiosa dipinta con grande impegno nel 1628-29 ed ottenuta con ogni probabilita` grazie alla protezione del cardinale Barberini e al favore dell'architetto e scultore papale Gian Lorenzo Bernini. Il dipinto fu realizzato per San Pietro in parallelo col Martirio dei Santi Processo e Martiniano dell'altro pittore francese Valentin, seguace del naturalismo di Caravaggio, e suscito` grandi discussioni e perplessita` nell'ambiente romano.
Orari:
dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 16.30; domenica dalle 9.30 alle
14.30. Chiuso il martedì.
Biglietti: intero:
€ 6, ridotto € 4.
Telefono: +39.081.5571365
E-mail:
[email protected]
Sito web: Museo
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